Con l’autorizzazione dei genitori riporto di seguito uno stralcio del tema scritto in classe da Tommaso, un bambino di 9 anni, che nel fine settimana ha avuto occasione di partecipare alla terza edizione dell’IMAG-E TOUR e di conoscere un piccolo gruppo di persone, tra cui il signore della foto da cui è stato particolarmente affascinato, caratterizzati dalla comune passione per ogni nuova forma di mobilità a propulsione elettrica.
IL TEMA
“Venerdì 9 ottobre ho conosciuto un signore molto bravo…
Ha costruito un missile lungo 4 metri 100% elettrico. Quando ho visto questo missile non volevo credere ai miei occhi! …
Gianmaria è il capo della BLIZZ, un’azienda che costruisce orologi da corsa precisissimi. Infatti lui è appassionato di tempo. Gli piace un sacco la velocità infatti ha costruito questo missile che fa i 300 km all’ora… E’ costruito per fare il record di velocità…
E’ una persona gentile…mi ha spiegato come è fatto il razzo.
Da grande vorrei diventare come lui e spero anche di diventare una persona brava come lui.”
I SOGNI DA INSEGUIRE
Tommaso ha toccato con mano come un signore “un po’ vecchiotto ma agile” stia provando a realizzare i propri sogni e pare sia sulla buona strada per riuscirci. E’ stato senz’altro affascinato dal “missile”, ma soprattutto dalla persona che gli ha regalato entusiasmo e carica per inseguire i propri sogni vedendo che qualcuno li realizza per davvero. Probabilmente Tommy ha anche intuito che non è facile diventare veramente bravi e che occorrono diversi ingredienti e tanta forza di volontà tanto che lui “spera” di riuscire ad eguagliare Gianmaria.
STARTUP E RE-STARTUP
Per realizzare un sogno ovviamente serve una buona immaginazione e quindi un’idea, ma anche la conoscenza e la visione per provare a metterla in pratica e poi moltissimo lavoro (compreso quello di tante altre persone che il sognatore riesce a chiamare a sè), un pizzico di cocciutaggine e fortuna in abbondanza.
Questi ingredienti costituiscono anche la ricetta base per gli aspiranti imprenditori e le loro startup o per imprenditori già maturi che magari nel tempo hanno visto affievolirsi la capacità di continuare a sognare ad occhi aperti e soprattutto di vedere oltre positivamente.
EARLY ADOPTERS
La curiosità, l’entusiasmo per la ricerca e lo spirito pionieristico caratterizzano anche coloro che per primi intravvedono qualcosa di bello o buono o utile nelle creazioni degli innovatori e danno loro fiducia e credito. Si tratta dei cosiddetti early adopters: persone che sono disposte a fare da cavia, a sperimentare insieme allo startupper, a pagare spesso un prezzo più alto rispetto alle soluzioni tradizionali e consolidate.
Questi precursori hanno voglia di mettersi in gioco, di gettare il cuore oltre l’ostacolo, di correre alcuni rischi, di vivere qualche avventura, di ingegnarsi per risolvere eventuali problemi, di contribuire a migliorare il prodotto o il servizio innovativo, di servire a qualcosa e/o a qualcuno.
Sono gentili e aperti come Gianmaria, ma non sono ancora innamorati come lui del suo missile o di quello che può rappresentare…
Sono figure preziosissime per l’imprenditore, da cui deve trarre spunti ed informazioni utili per trasformare una buona idea validata in un prodotto o un servizio veramente capaci di offrire soluzioni a nuovi bisogni o soddisfare meglio o ad un minor costo bisogni già maturi.
Se la startup riuscirà a sopravvivere e ad evolversi nel tempo assecondando i suggerimenti degli early adopters potrà sperare di raggiungere masse un po’ più consistenti di clienti per poi ambire a scalare velocemente il mercato.
IL CORAGGIO DELLE "BRAVE" PERSONE
Innovatori, startuppers ed early adopters sono tutte persone accomunate da una dose di coraggio superiore alla media e sicuramente a quella dei cosiddetti “followers”.
Chissà se Tommaso, appartenente, nonostante l’accento, alla generazione in cui l’inglese e gli inglesismi hanno ammazzato i dialetti, intendesse anche questo utilizzando l’aggettivo inglese “BRAVE”?!