11. COSA SUCCEDE QUANDO ALCUNI CITTADINI NON PAGANO TUTTE LE IMPOSTE CHE DEVONO?

Fino a qualche anno fa per viaggiare verso Paesi extracomunitari era necessario acquistare annualmente una marca da bollo da qualche decina di euro da apporre sul passaporto: tanti l’acquistavano e la conservavano senza incollarla in modo che, qualora alla frontiera nessuno eccepisse nulla, potesse essere riciclata per un eventuale nuovo viaggio in anni successivi…

Può capitare che una sera si vada a cena dal ristoratore con cui si è un po’ più in confidenza chiedendogli di essere “trattati bene”: questi farà del suo meglio in cucina, in sala e magari anche al momento del conto strizzando l’occhio alla ricevuta fiscale.

Può capitare di dimenticare di dire al proprio commercialista (da qualche mese non vale più la pena) di aver affittato con Airbnb la propria casa al mare per un paio di settimane d’estate…

Può capitare di far finta di niente per la Tassa Rifiuti del proprio posto auto magari pensando: “ma che genere di rifiuti potrà mai produrre!?”

Può anche capitare che un volenteroso ed ambizioso lavoratore dipendente nel fine settimana o alla sera svolga sistematicamente un secondo lavoro che, d’intesa con il suo datore di lavoro o direttamente con i suoi clienti, concordano di non ufficializzare a fronte di un corrispettivo più conveniente per entrambe le parti.

Per concludere la carrellata di esempi evidenzio come possa anche capitare (e le segnalazioni di incogruenza della più recente versione di “spesometro” hanno dato evidenza che è meno raro di quanto si possa immaginare) che un soggetto apra la partita IVA, magari si iscriva anche al Registro delle Imprese, fatturi regolarmente tutti i propri lavori, ma poi si “dimentichi” sistematicamente di presentare all’Agenzia delle Entrate TUTTE le dichiarazioni che riguardano la sua attività. Visto che le principali imposte (e tra queste metto anche i contributi previdenziali) vengono autodeterminate da ciascun contribuente, se questi non dichiara spontaneamente nulla, apparentemente non deve niente. Passeranno alcuni anni prima che i sistemi di controllo dell’Agenzia delle Entrate riescano a chiudere d’ufficio questa partita iva “inattiva”, ma il contribuente che magari seguiterà ad essere regolarmente iscritto al Registro Imprese, a suo rischio e pericolo, potrà continuare imperterrito a fatturare tutto ed a non dichiarare nulla da perfetto “evasore totale”.

Questi comportamenti, TUTTI, hanno come prima conseguenza quella di sottrarre gettito alle casse dello Stato. Minori incassi da parte dello Stato rispetto alle previsioni possono avere 3 tipi di effetti:

  • un contenimento di spesa ed investimenti pubblici (nonostante i buoni propositi di spending review è piuttosto raro che avvenga);
  • un incremento del debito pubblico;
  • un incremento della pressione fiscale nominale complessiva mediante un aumento delle aliquote e/o delle basi imponibili di imposte esistenti o con la “creazione” di nuove “tasse”.

Una seconda conseguenza, è che si riduce l’equità del prelievo fra cittadini in ragione dell’effettiva capacità contributiva di ciascuno;

La terza è che si altera la concorrenza a danno di quelli che cercano di operare sul mercato nel rispetto di tutte le regole e quindi anche pagando tutte le imposte che devono: a parità di beni e servizi offerti si rischia che i loro prezzi siano più alti e che quindi non incontrino il favore della clientela, oppure che a parità di prezzo debbano fare sacrifici molto più alti per sopravvivere.

Una quarta conseguenza è che il sistema legislativo diventa necessariamente più complesso (e sovente ridondante di adempimenti burocratici) perché cerca di escogitare modalità finalizzate al contenimento di tutte le varie forme di evasione ed alla tutela della libera concorrenza.

Infine l’ultima conseguenza è che i cittadini diventano diffidenti l’uno dell’altro e nei confronti delle Istituzioni, alimentando così un diffuso senso di sfiducia e frustrazione, deleterio per tutti coloro che vorrebbero fare e soprattutto FARE BENE nel e per il nostro Stato.

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