Diritto è quello che un cittadino può legittimamente rivendicare nei confronti della comunità in cui vive o nei confronti di altri concittadini o gruppi di cittadini di vario genere. I nostri diritti sono tantissimi: la Costituzione italiana ne menziona diversi e li disciplina nei loro tratti essenziali.
Alcuni diritti coincidono con delle libertà, altri con tutele e garanzie, altri ancora con l’impegno dello Stato affinchè possano essere promosse le condizioni migliori perché ciascuno di noi possa realizzarsi e cercare di trascorrere una vita felice. La Costituzione garantisce per esempio la libertà di esprimersi, di professare e praticare la propria religione, di condividere con altri concittadini idee e valori, di votare…tutela la nostra intimità, protegge e sostiene la famiglia, la proprietà privata e la capacità di risparmio, tutela la salute, l’ambiente ed il diritto all’istruzione. Inoltre la Costituzione promuove l’arte e la cultura e stimola il lavoro come mezzi per contribuire al progresso spirituale e/o materiale della Società.
Lo Stato, le Regioni e gli altri enti territoriali per garantirci tutti questi diritti e molti altri ancora organizzano e gestiscono una lunga serie di servizi che spaziano dalla difesa alle forze di polizia per garantirci l’ordine pubblico, dalla costruzione e manutenzione di strade ponti, aereoporti e ferrovie alla gestione dei trasporti pubblici per agevolare la nostra libertà di movimento e la circolazione dei beni. Ancora lo Stato tutela il diritto all’istruzione costruendo e mantenendo le scuole e gestendo la formazione che viene offerta dagli asili nido fino alle università, favorisce il nostro diritto allo “stare bene” prendendosi cura dell’intero sistema sanitario del Paese che svolge funzioni di prevenzione, cura ed assistenza dei più anziani o di chi è affetto da qualche inabilità più o meno grave. Lo Stato svolge alcune importanti attività di regolamentazione per ridurre alcune distorsioni che possono venirsi a creare con la pura economia di mercato e per ridistribuire la ricchezza al fine di cercare di consentire una vita dignitosa anche a quelle persone che sono nate o si sono venute a trovare in una condizione svantaggiata e sfortunata. Infine lo Stato organizza e gestisce la magistratura in modo che ciascuno possa vedersi riconosciuti quei diritti che ritenga gli siano stati sottratti o semplicemente limitati da altre persone (fisiche o giuridiche) o dagli stessi enti pubblici.
I diritti sono tantissimi e tutti meritevoli, ma per garantirli, tutelarli e promuoverli c’è un sacco di lavoro da fare!