La Legge finanziaria per il 2018, ha introdotto, prorogato ed in alcuni casi leggermente modificato diverse misure tra bonus, agevolazioni e detrazioni fiscali, accessibili a famiglie, giovani e studenti. L’intenzione dovrebbe essere quella di andare incontro a quelle famiglie che adottano comportamenti e sostengono spese ritenute d’interesse per l’intero Paese.
È il caso ad esempio del nuovo bonus verde per giardini, balconi e terrazzi, pari al 36% della spesa sostenuta, spalmato in 10 anni con tetto massimo di 5mila euro per immobile abitativo. Per maggiori dettagli vi rimandiamo a due approfondimenti scritti lo scorso autunno durante l’iter di approvazione della Legge https://www.studiofabbromartini.it/ambiente/bonus-fiori-e-giardini-2018/ https://www.studiofabbromartini.it/visione-dinsieme/sistemazione-a-verde/
Sono stato riconfermate le detrazioni al 50% per le spese di ristrutturazione edilizia dei fabbricati abitativi e delle loro pertinenze sostenute sino al 31.12.2018 con un massimale di spesa di € 96.000 per ciascuna unità immobiliare e le detrazioni al 65% per le spese di riqualificazione e l’incremento dell’efficienza energetica degli immobili (in questo caso ricordiamo che sono agevolabili anche i fabbricati diversi da quelli abitativi). La detrazione per l’acquisto di finestre e caldaie scende dal 65% al 50%, mentre viene introdotta la possibilità di recuperare il 65% dell’investimento per la realizzazione di micro-cogeneratori (combinazione di produzione di energia termica ed elettrica) in sostituzione di impianti esistenti con una detrazione massima di € 100.000.
Il pacchetto casa, prevede anche la proroga del bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici aventi elevate prestazioni energetiche funzionali all’arredamento dell’immobile ristrutturato con interventi iniziati nel 2017 o nel 2018.
Gli eventi sismici accaduti nel 2016 e 2017 hanno portato l’introduzione della possibilità di detrarre il 19% dall’IRPEF dei premi pagati a partire dal 2018 per assicurazioni aventi come oggetto il rischio di eventi calamitosi aventi ad oggetto unità immobiliari ad uso abitativo. Inoltre è stata prevista una nuova detrazione (80-85%) sulle spese per interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti in zone sismiche di classe 1, 2 e 3 finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico ed alla riqualificazione energetica.
Ulteriore proroga al 2018 e 2019 si ha per l’aliquota agevolata al 10% della cedolare secca, applicabile ai contratti di locazione a canone concordato, con impatto soprattutto nei comuni ad alta densità abitativa individuati dal Cipe (questi i comuni in elenco in provincia di Torino - Alpignano - Beinasco - Borgaro Torinese - Chieri - Collegno - Druento - Grugliasco - Ivrea - Moncalieri - Nichelino – Orbassano - Pianezza - Pinerolo - Rivalta di Torino - Rivoli – Settimo Torinese - Torino - Venaria Reale) e nel caso in cui contratto sia stipulato per soddisfare esigenze abitative di studenti universitari.
In tale ambito si colloca anche la detrazione dei canoni di locazione pagati alloggiare studenti universitari “fuori sede” al rispetto di determinate condizioni legate alla distanza dell’Università dal luogo di residenza (almeno 100Km o 50km per coloro che risiedono in zone montane o disagiate).
La Legge di Bilancio 2018 reintroduce la detrazione del costo per abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, fino ad un importo di 250 euro. Il beneficio è dunque di 47,5 euro all’anno.
In materia di giovani si evidenzia il cosiddetto bonus cultura di 500 euro per acquistare libri, musica, biglietti per teatri, concerti, cinema, musei, e corsi di formazione, valido per i giovani che compiono 18 anni nel 2018 e 2019.
Prorogato anche il “bonus Stradivari” che prevede il 65% di sconto su una spesa massima di 2.500 euro, per gli studenti dei conservatori e degli istituti musicali che acquistano uno strumento musicale.
Infine ci piace chiudere con alcune agevolazioni nell’ambito del diritto di famiglia che ci si augura possano contribuire ad aumentare il tasso di natalità ed invertire la preoccupante tendenza di calo demografico imboccata dal nostro Paese. Il bonus bebè verrà erogato dall’INPS previa apposita richiesta per i nati ed adottati nel 2018 in misura pari ad € 80 al mese per le famiglie con Isee non superiori ad € 25.000 annui o € 160 al mese per le famiglie con Isee non superiore ad € 7.000 annui. L’assegno verrà corrisposto fino al compimento di 1 anno di età del bambino.
Per chi invece avesse figli un po’ più che neonati ricordiamo invece che tutte le spese sostenute per consentire loro di frequentare dall’asilo nido alle scuole superiori (secondarie di 2° grado) nel limite di € 786 per ciascun figlio sono detraibili nella misura del 19%. Per i figli in età compresa tra i 5 ed i 18 anni che praticano attività sportiva potrà anche essere recuperato il 19% delle spese per l’iscrizione o l’abbonamento a palestre, piscine ed altri impianti sportivi destinati alla pratica sportivo dilettantistica nel limite di spesa massima di € 210 per anno.