Al fine di sostenere gli operatori dei settori economici maggiormente interessati dalle misure restrittive introdotte con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2020 il Governo ha introdotto alcune misure agevolative con il DL 137 del 28/10/2020 pubblicato nel corso della stessa giornata con un’edizione straordinaria della Gazzetta Ufficiale.
In questo articolo concentriamo l’attenzione esclusivamente su:
- contributo a fondo perduto (articolo 1)
- credito d’imposta sui canoni di locazione degli immobili destinazione “produttiva” (articolo 8)
- esenzione dal pagamento della seconda rata IMU 2020 (articolo 9)
Tali misure sono strettamente collegate fra loro per il fatto che non sono più rivolte alla generalità degli operatori economici (come aveva fatto il DL Rilancio a seguito del lockdown generalizzato di questa primavera), ma solo a quelli che il Governo ha ritenuto maggiormente colpiti dalla sospensione integrale dell’attività o dalla chiusura anticipata dei locali di ristorazione e somministrazione o dalle ulteriori limitazioni generalizzate agli spostamenti deliberate da alcune regioni per le ore notturne.
LE ATTIVITA’ CHE POSSONO BENEFICIARE DEL CONTRIBUTO RISTORO
E’ riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti che, alla data del 25 ottobre 2020, hanno la partita IVA attiva per l’esercizio di una delle attività caratterizzate dai codici ATECO riportati nella seguente tabella.
Codice ATECO | DESCRIZIONE ATTIVITA' | % |
932910 | Discoteche, sale da ballo, night club e simili | 400 |
493901 | Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano | 200 |
561011 | Ristorazione con somministrazione | 200 |
561012 | Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole | 200 |
561042 | Ristorazione ambulante | 200 |
561050 | Ristorazione su navi e treni | 200 |
562100 | Catering per eventi, banqueting | 200 |
591300 | Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi | 200 |
591400 | Attività di proiezione cinematografica | 200 |
749094 | Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e per lo sport | 200 |
773994 | Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luci ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi | 200 |
799011 | Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d'intrattenimento | 200 |
799019 | Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio | 200 |
799020 | Attività svolte dalle guide e dagli accompagnatori turistici | 200 |
823000 | Organizzazione di convegni e fiere | 200 |
855209 | Altra formazione culturale | 200 |
900101 | Attività nel campo della recitazione | 200 |
900109 | Altre rappresentazioni artistiche | 200 |
900201 | Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli | 200 |
900209 | Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche | 200 |
900309 | Altre creazioni artistiche e letterarie | 200 |
900400 | Gestione di teatri, sale concerto e altre strutture artistiche | 200 |
920009 | Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprese le sale bingo) | 200 |
931110 | Gestione di stadi | 200 |
931120 | Gestione di piscine | 200 |
931130 | Gestione di impianti sportivi polivalenti | 200 |
931190 | Gestione di altri impianti sportivi nca | 200 |
931200 | Attività di club sportivi | 200 |
931300 | Gestione di palestre | 200 |
931910 | Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi | 200 |
931910 | Altre attività sportive nca | 200 |
932100 | Parchi di divertimento e parchi tematici | 200 |
932930 | Sale da giochi e biliardi | 200 |
932990 | Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca | 200 |
949920 | Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby | 200 |
949990 | Attività di altre organizzazioni associative nca | 200 |
960410 | Servizi di centri per il benessere fiscico | 200 |
960420 | Stabilimenti termali | 200 |
960905 | Organizzazione di feste e cerimonie | 200 |
551000 | Alberghi | 150 |
552010 | Villaggi turistici | 150 |
552020 | Ostelli della Gioventù | 150 |
552030 | Rifugi di montagna | 150 |
552040 | Colonie marine e montane | 150 |
552051 | Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, B&B, residence | 150 |
552052 | Attività di alloggio connesse alle aziende agricole | 150 |
553000 | Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte | 150 |
559020 | Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero | 150 |
561030 | Gelaterie e pasticcerie | 150 |
561041 | Gelaterie e pasticcerie ambulanti | 150 |
563000 | Bar e altri esercizi simili senza cucina | 150 |
493210 | Trasporto con taxi | 100 |
493220 | Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente | 100 |
Viene data la possibilità al Ministero dello Sviluppo Economico di individuare ulteriori settori di attività da ammettere al contributo a fronte di specifici Decreti ministeriali.
ATTIVITA’ PREVALENTE
Si precisa che nel caso di esercizio contestuale di più attività quella interessata dal contributo deve essere quella PREVALENTE . Sul punto la relazione illustrativa precisa che ai fini della stima del fabbisogno finanziario per dare la copertura all’agevolazione si è preso a riferimento quanto le partite IVA hanno indicato nel modello AA7/AA9 in occasione dell’inizio attività o di successive variazioni. La prevalenza però viene misurata di anno in anno in funzione dell’effettivo volume d’affari conseguito nell’ambito delle diverse attività e dovrebbe trovare riscontro nei codici attività indicati nelle varie dichiarazioni (IVA, Redditi, IRAP, ISA).
QUANDO SPETTA ED IN QUALE MISURA
Il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.
L’ammontare del contributo è calcolato, come per quello previsto dall’articolo 25 del DL 34/2020, sulla differenza dei fatturati dei mesi di aprile dei due anni, applicando le seguenti percentuali a seconda dell’ammontare complessivo dei ricavi o compensi del 2019:
20% per soggetti con ricavi o compensi non superiori a 400.000,00 euro;
15% per soggetti con ricavi o compensi compresi tra 400.000,00 e 1 milione di euro;
10% per i soggetti con ricavi o compensi oltre 1 milione di euro
Il tutto è quindi moltiplicato per la percentuale specifica di ogni singola attività come riportato nell’ultima colonna a destra della tabella di cui sopra.
L’importo minimo è sempre pari ad € 1.000 per le partite iva individuali e di € 2.000 per gli altri soggetti giuridici.
L’importo massimo liquidabile ad ogni singola partita iva è pari ad € 150.000.
La novità interessante è che sono ammesse al contributo anche le imprese con fatturati 2019 complessivi superiori a 5 Milioni di euro.
COSA FARE PER INCASSARLO
Per i soggetti che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto di cui all'Articolo 25 del DL 34/2020, il nuovo ristoro sarà corrisposto direttamente dall'Agenzia delle Entrate mediante accredito diretto sul conto corrente bancario a suo tempo comunicato in tempi relativamente contenuti stando alle parole pronunciate dal Presidente Conte in occasione della sua conferenza stampa. In questi casi non si dovrà dunque fare assolutamente nulla.
Per i soggetti con fatturati superiori ai 5 Milioni o per chi eventualmente non fosse riuscito a presentare la prima istanza nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 13 agosto, l’Agenzia delle Entrate riaprirà i canali telematici per la trasmissione.
CREDITO D’IMPOSTA LOCAZIONE
Per i soggetti operanti nei settori della tabella di cui sopra, indipendentemente dal volume dei ricavi e compensi registrato nel 2019 e quindi anche per i soggetti con volumi superiori a 5 Milioni di euro e senza la necessità di dover confrontare il fatturato di ogni singolo mese, spetta il credito d’imposta di cui all’articolo 28 del DL 34/2020 relativamente ai canoni di ottobre, novembre e dicembre.
L’articolo 8 del novellato Decreto non parla in questo caso di attività prevalente e quindi a mio avviso in caso di più attività esercitate contemporaneamente si dovrà verificare l’effettiva destinazione d’uso dell’immobile oggetto di locazione.
Si ricorda che
- l’agevolazione spetta esclusivamente con riferimento ad immobili destinati allo svolgimento dell’attività di cui sopra a prescindere dalla categoria catastale e dalla tipologia di rapporto contrattuale sottostante (locazione, concessione, leasing, contratto di servizi strutturato…);
- il credito è da calcolarsi nella seguente misura:
60% del canone per contratti di locazione, leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo;
30% del corrispettivo per i contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto di azienda, comprensivi di almeno un immobile ad uso non abitativo (coworking e condivisione di spazi in formula “full services”);
- per fruire del credito (salvo i casi di cessione a beneficio del locatore) è sufficiente aver effettivamente pagato il canone per poter poi indicare l’importo spettante nella sezione Erario a credito del modello F24 indicando il codice tributo 6920 ed anno di riferimento 2020.
ESENZIONE DEL SALDO IMU 2020
Ad integrazione delle esenzioni ai fini IMU già introdotte con il Decreto di Ferragosto a beneficio dei settori del turismo e dello spettacolo (articolo 78 del DL 104/2020) si prevede ora la possibilità di non versare la seconda rata IMU 2020 in scadenza il prossimo 16 dicembre con riferimento a tutte le imprese proprietarie degli immobili e delle relative pertinenze che utilizzano direttamente nell’ambito delle attività riportate nella tabella di cui sopra.
L’immagine del dipinto di Ugo Nespolo che accompagna questo articolo viene proposta su gentile concessione dello Chef Marcello Trentini - MAGORABIN