VITAMINE E AIUTI DI STATO CON IL DECRETO SOSTEGNI

Il Consiglio dei Ministri tenutosi venerdì 19 marzo ha approvato un Decreto Legge 41 pubblicato in Gazzetta il 22/3/2021 con la finalità, tra l’altro, di introdurre alcune nuove misure e di rinnovare altre forme di sostegno già sperimentate nel corso del 2020 a beneficio di lavoratori, famiglie, imprese e lavoratori autonomi, ma anche enti locali, “navigator”, beneficiari del reddito di cittadinanza.

Si riepilogano in sintesi le misure più strettamente riconducibili al nostro ambito di competenza.

 

  1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DEI TITOLARI DI PARTITA IVA

A tutti i soggetti titolari di partita IVA che non abbiano cessato la stessa alla data di entrata in vigore del DL spetta un contributo a fondo perduto non rilevante nei ai fini dei redditi ne dell’Irap da calcolarsi sul differenziale tra il fatturato medio mensile del 2020 e quello del 2019 a condizione che quello 2020 sia risultato inferiore di almeno il 30%. Tale condizione non è prevista per i soggetti che hanno aperto la partita IVA a partire dal 1/1/2019 e per questi la media viene calcolata in funzione dei soli mesi successivi a quello di apertura.

Su tale differenza di minor fatturato medio mensile si applica una percentuale decrescente al crescere del fatturato 2019 fino a quello limite di 10 Milioni di Euro oltre il quale non spetta nulla e precisamente:

60% della perdita media mensile per fatturati inferiori a 100.000 euro

50% per fatturati fra 100.000 e 400.000 euro

40% per fatturati fra 400.000 e 1 milione di euro

30% per fatturati fra 1 e 5 milioni di euro

20% per fatturati fra 5 e 10 milioni di euro

Per il conteggio del contributo gli scaglioni non sono progressivi ma “esclusivi”. Il contributo minimo è di € 1.000 per le persone fisiche ed € 2.000 per i soggetti diversi. Il contributo massimo è pari ad € 150.000.

Rispetto al passato viene meno qualsiasi riferimento al codice attività ATECO e viene data la possibilità in alternativa all’accredito sul conto corrente di optare per la sua trasformazione in credito d’imposta da poter utilizzare in compensazione con altri tributi.

Per ottenere il contributo si dovrà presentare una specifica domanda telematica che l’Agenzia delle Entrate dovrebbe mettere a disposizione entro la fine del mese di marzo.

Dal tenore letterale della norma hanno diritto al contributo in misura minima anche i soggetti che hanno aperto la partita Iva in questi primi mesi del 2021 (e precisamente entro il 22 marzo 2021 - giorno di pubblicazione in Gazzetta del DL). Starà alla sensibilità di ciascuno inoltrare la richiesta o meno.

 

  1. CONTRIBUTI AGGIUNTIVI PER OPERATORI DI SPECIFICI SETTORI

Vengono introdotti e stanziati fondi (700 Milioni) alle Regioni perché possano essere a loro volta destinati a sostegno di dei soggetti che esercitano attività di vendita di beni o servizi al pubblico, tra cui anche i maestri di sci in comuni a vocazione montana appartenenti a comprensori sciistici.

Analogo trasferimento (sebbene di importo complessivamente decisamente inferiore 200 Milioni) perché possano sostenere gli esercenti delle categorie economiche più colpite dall'emergenza da COVID-19, tra vengono esplicitamente citate le attività commerciali ed i servizi di ristorazione operanti nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati.

 

  1. ESTENSIONE DELL’AMMONTARE COMPLESSIVO DEGLI AIUTI DI STATO

Alla luce del fatto che per le imprese ed i soggetti economici contributi ed indennizzi rappresentano un potenziale strumento per l’alterazione della libera concorrenza sono controllati e limitati a livello della Comunità Europea.

Stante il perdurare dell’emergenza anche a livello europeo sono state estesi i limiti al di sotto dei quali gli specifici aiuti di Stato possono essere fruiti senza preventive verifiche e autorizzazioni.

Il limite per singolo soggetto economico degli “Aiuti di importo limitato” viene quindi temporaneamente elevato da 800.000 euro al 1,8 Milioni di euro.

Rientrano nel computo di tale massimale:

  • i vari contributi a fondo perduto introdotti dai vari decreti che si sono susseguiti nel corso del 2020 (Rilancio, Ristori, Natale) oltre che al DL Sostegni in commento,
  • il credito d’imposta per i canoni di locazione
  • quello per l’adeguamento degli ambienti di lavoro
  • il contributo IRAP relativo al saldo 2019 ed al primo acconto 2020
  • l’esenzione IMU introdotta a beneficio dei fabbricati maggiormente penalizzati dalle misure emergenziali.

Qualora si dovesse superare tale massimale si potrà accedere a fronte della verifica di specifiche condizioni che dovranno essere autocertificate al massimale di 10 Milioni previsto per gli “Aiuti sotto forma di sostegno a costi fissi non coperti” di cui alla sezione 3.12 del Quadro Temporaneo emanato a livello europeo.

 

  1. CONDONO DELLE CARTELLE PIÙ VECCHIE

A beneficio delle persone fisiche con redditi 2019 inferiori ad € 30.000 sono automaticamente annullati i debiti di importo residuo minore o uguale a 5.000 euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, ancorché rateizzati o rottamati beneficiando di specifiche riduzioni negli anni scorsi.

Si evidenzia che agli agenti per la riscossione verranno rimborsate le relative spese con oneri a carico del bilancio dello Stato.

 

  1. DEFINIZIONE AGEVOLATA DI IVA ed IMPOSTE RELATIVE AGLI ANNI 2017 e 2018

I soggetti con partita IVA che non abbiano versato in tutto o in parte le imposte sui redditi o l’IVA relativamente agli esercizi in corso al 31/12/2017 ed al 31/12/2018 che abbiano subito nel 2020 una riduzione del volume d’affari superiore al 30% rispetto a quello del 2019 riceveranno comunicazione a mezzo PEC dall’Agenzia delle Entrate per perfezionare il relativo pagamento senza alcuna maggiorazione a titolo di sanzioni.

Riprende invece, a partire dai dati relativi al terzo trimestre 2020, l’attività di controllo circa la coerenza dei versamenti dell’IVA con quanto risultante dalle comunicazioni periodiche che era stata sospesa dal DL 34 del 19/5/2020.

 

  1. ULTERIORI PROROGHE PER ROTTAMAZIONE TER E SALDO E STRALCIO

Le rate della “rottamazione ter” e del “saldo e stralcio”

  • in scadenza nel 2020 potranno essere versate entro il 31 luglio 2021
  • in scadenza nel 202, ma fino al 31/7/2021 potranno essere versate entro il 30/11/2021

 

  1. VARIE AGEVOLAZIONI PER IL LAVORO e FOCUS SUL SETTORE SPORT

A beneficio dei lavoratori dipendenti viene prorogato il blocco dei licenziamenti fino

  • al 30 giugno 2021 per i lavoratori delle aziende che dispongono di CIG ordinaria e CIG straordinaria (soprattutto industria e agricoltura)
  • al 31 ottobre 2021 per i lavoratori delle aziende coperte da strumenti in deroga (soprattutto terziario)

Parallelamente a sostegno del reddito dei lavoratori e delle imprese a cui è impedito il licenziamento viene prorogata la Cassa Integrazione

  • al 30 giugno 2021 quella ordinaria senza contributi addizionali
  • al 31 dicembre 2021 quella in deroga e assegno ordinario legati all’emergenza « Covid »
  • ad un massimo di 120 giorni la Cassa integrazione salariale per operai agricoli fino al 31/12/2021

 

Viene riproposta un’indennità di € 2.400 a beneficio dei lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e termali e dello spettacolo e viene estesa ad alcune ulteriori fattispecie di lavoratori occasionali ed intermittenti.

Con riferimento invece ai lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione sportiva che abbiano ridotto la propria attività e che non siano titolari di altri redditi di lavoro autonomo, dipendente o pensione, emergenza o cittadinanza è riconosciuta un’indennità che non concorre a formare reddito imponibile crescente al crescere dei compensi per attività sportiva dichiarati nel 2019 e precisamente:

  • € 1.200 per compensi 2019 inferiori ad € 4.000
  • € 2.400 per compensi 2019 compresi tra € 4.000 ed € 10.000
  • € 3.600 per compensi 2019 superiori ad €10.000

Anche in questo caso l’indennità verrà erogata da Sport e Salute Spa utilizzando la banca dati implementata in occasione delle domande presentate nel corso del 2020.

 

CONCLUSIONI

Con il Decreto sono state introdotte misure di sostegno il cui onere a carico del bilancio dello Stato sarà di complessivi circa 32 Miliardi sulla base dello scostamento che era già stato autorizzato dal Parlamento su proposta del precedente Governo.

Durante la conferenza stampa di venerdì scorso il Presidente ha però anticipato che potrebbe venire inoltrata al Parlamento in occasione della presentazione del prossimo Documento di Economia e Finanza una ulteriore richiesta di fondi per somministrare, dopo la stagione delle arance, nuove "vitamine" a sostegno delle imprese e del lavoro e per contrastare il diffondersi di nuove sacche di povertà.

 

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