STARBOOST FOR ADVISORS: L’INIZIO DI UNA NUOVA ERA

Il cielo è ancora chiaro, i nuvoloni che salgono a quote vertiginose sono ancora ben illuminati dall’ultimo caldissimo sole della giornata, ma noi, impazienti di osservare stelle cadenti ed esprimere desideri, ci siamo già sdraiati sul balcone della nostra casetta in montagna armati di cuscini e sacchi a pelo per affrontare l’intera nottata.  Con il naso all’insù, per il momento possiamo solo osservare le lente trasformazioni di questi gonfissimi cumuli di panna montata che fanno da cornice all’arco di montagne che il nostro limitato punto di osservazione ci fa immaginare tra le più belle del mondo. Si muovono piano anche isolati ciuffetti vagabondi che poco per volta vengono attratti dai nuvoloni più grandi ed insieme passano dal rosso al rosa per poi tendere con una serie di sfumature che solo la natura riesce a regalarci all’indaco ed al violetto. Siamo agitati, ma anche molto stanchi (è il primo giorno di vacanza!) e grazie alla morbidezza dei cuscinoni ed al tepore che ci regalano i sacchi a pelo ci addormentiamo ben prima che faccia completamente buio. Mi risveglio dopo un po’ disturbato da qualcosa. Aveva iniziato a piovere e la nostra serata stellare era finita ancor prima di cominciare. Porto Maya nel letto, ritiro tutto l’armamentario ed in men che non si dica riprendo il mio sonno interrotto su un comodissimo materasso.

La notte però è lunga e quando riapro gli occhi per la seconda volta è ancora profondamente scura. Torno sul balcone e scopro un cielo terso e stellato come non mai. Ho la tentazione di svegliare tutti per farli tornare fuori, ma mi trattengo. L’aria è decisamente fresca, attrezzo l’accampamento solo per me e mi godo uno spettacolo che non tarda ad entrare nel vivo. La prima stella cadente passa mentre ancora mi sistemo sotto il giaciglio: è velocissima, dura poco, ma è molto luminosa. Sorrido soddisfatto e mi viene istintivo pensare “Ciao mamma!”. Dopo che hai visto la prima il desiderio di incrociarne altre aumenta ed allora spalanchi ancor meglio gli occhi e spesso capita che la stella entri all’improvviso nel tuo campo visivo dalla parte opposta a dove stai guardando ed hai sempre l’impressione che il suo passaggio duri troppo poco per esprimere in tempo utile il famoso desiderio. Ma prima ancora che possa “disperare” ne arriva un’altra e poi un’altra ancora, sempre imprevedibili, diverse, tanto repentine quanto affascinanti. Dopo aver fatto una bella scorpacciata di stelle la punta del naso e le orecchie mi si sono congelate, infilo la testa sotto il sacco, riposo gli occhi e godendomi quel ritrovato tepore mi viene spontaneo collegare quell’esperienza stellare a quella dello STARBOOST for ADVISORS che insieme a Daniele, Nicola, Luisa e Nicolò ci apprestiamo a “lanciare” in autunno.

Partiamo innanzitutto da StarBoost che rappresenta in estrema sintesi una “nuova teoria economica” in grado di sviluppare un sistema imprenditoriale diffuso per massimizzare il bene comune e il patrimonio del Paese. Un modello che propone lo sviluppo di un ecosistema basato sulla cooperazione e sulla condivisione di talento, tempo e qualsiasi altro genere di risorsa tra cui ovviamente anche quella più versatile e spersonalizzabile di tutte che è il capitale sebbene preferibilmente in via residuale.

Questo processo parte dalla fase di creazione delle singole iniziative imprenditoriali, distribuendo equamente e meritocraticamente le quote tra i soggetti promotori secondo gli apporti da ciascuno rilasciati, per produrre ulteriore valore incentivando la condivisione degli asset tra le stesse aziende che aderiscono al modello.

Questa grammatica permette di innescare benefici reciproci tra le aziende e le Persone che le costituiscono, accelerando i processi in fase di startup, riducendo quanto più possibile gli investimenti di capitale e creando network e partecipazioni condivise tra imprenditori tutelati e stimolati a produrre sinergie di valore. Tutelati perché l’infrastruttura legale del modello Starboost vuole garantire a chiunque abbia interesse e voglia di impegnarsi e fare bene il diritto a partecipare alla creazione di aziende di valore con la serenità ancor prima che venga costituita la società che se le cose dovessero andare bene tutto il suo sforzo sia adeguatamente ripagato.

Ad oggi non esiste nessuna norma che suggerisca di avviare un’impresa con il modello STARBOOST, ma dopo alcuni anni investiti da Daniele Alberti e dalla sua squadra per portare l’ACADEMY in giro per l’Italia la cultura inizia a diffondersi e qualche università lungimirante ha addirittura già chiesto l’introduzione di tale corso nei propri piani di studio ad integrazione e completamento delle nozioni classiche di diritto commerciale e di economia aziendale e gestionale. Finora si è lavorato per diffondere la conoscenza del modello Starboost principalmente con giovanissimi aspiranti imprenditori e con qualche azienda più strutturata, ma è ormai divenuto necessario formare e coinvolgere anche quei professionisti che tipicamente assistono ed affiancano ogni nuova impresa che venga creata in Italia.

Starboost for Advisor si rivolge a Commercialisti ed Avvocati che condivideranno innanzitutto i valori Starboost e che abbiano l’interesse, dopo che avranno approfondito gli strumenti tecnico-giuridici, compreso il valore e superato un semplice esame finale, a metterli e mettersi a disposizione degli aspiranti nuovi imprenditori che dovessero bussare alla propria porta o che eventualmente la stessa community dovesse presentare loro.

Mi sono avvicinato ad una delle primissime edizioni dell’Academy Starboost da aspirante imprenditore, mi sono adoperato per mettere concretamente in pratica il modello ed ora a distanza di un paio d’anni, nella speranza di averlo adeguatamente assimilato, ho aderito con entusiasmo alla proposta di diffonderlo nei confronti di colleghi ed avvocati...

A metà luglio il mondo intero ha ricordato il cinquantesimo anniversario dei primi passi sulla luna. Rivedendo alcune immagini di quei momenti ed ascoltando le parole degli astronauti protagonisti di quella avventura mi hanno colpito e commosso tra i tanti i seguenti aspetti:

  • la “conquista” della luna è stata possibile grazie ad un decennio di intenso e duro lavoro di oltre 400.000 persone che Mike Collins ha desiderato ricordare prima di tutto il resto: dal genio dell’ingegnere più raffinato alla mano di coloro che avevano cucito le loro tute spaziali;
  • la potenza di calcolo dei computer che ha reso possibile una tale impresa oggi ciascuno di noi la porta in tasca in misura persino superiore;
  • da lassù, per quanto potesse essere impressionante ed emozionante la vista da vicino di quella luna aliena, ai loro occhi lo spettacolo principale continuava ad essere quello della Terra in miniatura tanto da definirla una “visione unica”;
  • quando sono tornati a casa, i tre astronauti sono stati invitati in giro per il mondo a raccontare della loro esperienza ed ovunque andassero la gente li accoglieva dicendo: “Ci siamo riusciti! Ce l’abbiamo fatta!” Noi, voi ed io, abitanti di questa meravigliosa Terra!

Anche il primo passo di Starboost for Advisors è stato compiuto. Ci sarà bisogno di un sacco di gente e tantissimo lavoro perché nel suo piccolo anche questo possa rappresentare l’inizio di una nuova era della professione a supporto di chi voglia intraprendere.

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