Quando si ricerca si seguono delle tracce.
Quando si progetta si disegnano delle tracce.
Quando ci si muove o si crea si lasciano delle tracce.
Quando si racconta si descrivono ed interpretano delle tracce.
La traccia può essere più o meno marcata, potrà apparire più o meno chiara, ma per sua natura sarà sempre sommaria e parte di qualcosa che è stato o potrà essere molto più grande, complesso ed articolato. Ogni traccia offre l’opportunità di poterla fare propria, personalizzarla e interpretarla a chiunque abbia la fortuna di scoprirla o il desiderio di volerla notare.
Ogni traccia porta dunque con sé almeno una doppia dose di immaginazione, incertezza, impegno, impresa, avventura, vita.
Le aziende, con il loro concentrato di laboriosità e creatività, sono enormi produttrici di tracce, ma che spesso però passano inosservate forse proprio perché ce ne sono così tante che si confondono le une con le altre.
Per comprendere le tracce che lasciano le aziende anziché avvicinare lo sguardo e magari usare la lente di ingrandimento è meglio allontanarsi un po’. Da più lontano non solo si potrà notarle, ma si avranno più possibilità di capirne la direzione e magari il senso complessivo.
Affascinati dall’idea di poter osservare e vivere in prima persona qualcosa di originale avviamo questo nuovo progetto volto alla ricerca ed alla scoperta delle tracce delle imprese di famiglia.
Concentreremo l’attenzione sulle imprese la cui compagine sociale ruota attorno ad una singola famiglia per capire più in generale se tale modello, che in Italia ha avuto grande diffusione e fortuna in passato, possa continuare ad essere sostenibile anche per il prossimo futuro.
Partiremo ovviamente dalle imprese nate e cresciute nei dintorni della nostra Torino, ma andremo senz’altro a bussare a qualche portone anche fuori provincia allargando il punto di osservazione al resto della regione.
L’impegno è di far visita ad almeno un’impresa al mese che selezioneremo in rigoroso ordine alfabetico e, dopo aver trascorso con l’imprenditore un pò del tempo che vorrà/potrà dedicarci fisseremo in un breve scritto i momenti e le sensazioni della chiaccherata che avranno maggiormente colpito la sensibilità del commercialista che è in noi.
Sarà il pretesto per lasciare anche noi qualche piccolissima traccia che ci auguriamo che un giorno possano prendere la forma di una sorta di quadro e nel frattempo consentire a noi stessi ed a chi le vorrà notare di fantasticare, immaginare, capire o semplicemente svagarsi!