Gentili Clienti,
abbiamo pensato di scriverVi queste poche righe non solo per farvi sentire la nostra vicinanza in questi giorni particolarmente difficili che temiamo possano procrastinarsi ancora per un po’, ma anche per comunicarvi come intendiamo organizzare il lavoro del nostro studio ed il servizio che ci farebbe piacere poter continuare ad offrire.
Per il momento il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di questa mattina non prevede la chiusura delle attività professionali. Nonostante ciò siamo stati invitati ad adottare comportamenti quanto più possibile responsabili per contribuire anche noi a ridurre i rischi di contagio e supportare quanto più possibile le nostre preziosissime collaboratrici angustiate, come noi, dalle esigenze familiari derivanti dalla chiusura delle scuole e da un diffuso senso di preoccupazione generale.
Per le prossime due settimane cercheremo di mantenere lo studio aperto tutti i giorni regolarmente nella fascia oraria 8,30-13, 14-17,30, sebbene non nei confronti del pubblico e riducendo drasticamente la presenza del personale che lavorerà a giorni alterni. I giorni trascorsi a casa non saranno di “smart working”, ma dedicati a sé ed ai famigliari più stretti e cari quindi, anche se potremmo essere digitalmente e telefonicamente connessi, vi chiediamo anticipatamente di avere pazienza se non dovessimo rispondervi a stretto giro.
Saremmo felici di potervi vedere e salutare di persona, ma vi invitiamo a non passare in studio ed a contattarci via telefono o posta elettronica. Qualora aveste della documentazione urgente da consegnarci vi preghiamo di volercela anticipare digitalmente.
Si stanno susseguendo notizie di stampa sul probabile rinvio delle scadenze fiscali che, soprattutto per alcuni rappresentano già ora un’esigenza non più rinviabile, ma al momento, per esempio quella in programma per lunedì prossimo 16 marzo per i pagamenti di IVA, ritenute e contributi non è ancora stata prorogata. Attendiamo eventuali evoluzioni normative.
Ci preme portare alla vostra attenzione anche l’opportunità di richiedere la sospensione dei pagamenti delle rate di mutuo e/o di finanziamenti per le quali numerose banche si stanno già adoperando, comunicando ai clienti la propria disponibilità a prescindere dalle convenzioni a suo tempo siglate tra l’ABI e le associazioni delle PMI per la moratoria di un anno o l’allungamento dei piani di ammortamento originari. Anche se con riferimento a questo tema si sono potute sentire ipotesi di sospensioni di diritto o pseudo automatiche il nostro invito è quello di farsi parte diligente e di mettersi in contatto direttamente con banche e società di leasing che, per esplicita previsione del DPCM, continueranno a garantire il proprio servizio.
Sebbene non sia il nostro ambito professionale di riferimento per coloro che si avvalgono di dipendenti a cui fosse necessario sospendere temporaneamente l’attività ci permettiamo di suggerire di approfondire la possibilità di attivare qualche forma di ammortizzatore sociale.
Infine l’invito, che facciamo in primis a noi stessi e che rivolgiamo di riflesso anche a tutti voi, di cercare di mantenere il giusto equilibrio, affiancando al rigore, necessario per governare una situazione di incertezza senza precedenti, anche un po’ di buon senso ed un pizzico di sano ottimismo capaci di alimentare la speranza che presto possa essere superata questa situazione di temporanea difficoltà.
Un caro saluto e a prestissimo