Stasera inizia a Torino un nuovo ciclo della Starboost Accademy: 10 settimane con Daniele Alberti, Nicola, Paulo e tanti altri per imparare sul campo come creare la propria nuova impresa, oppure per potersi unire all’iniziativa di qualcun altro apportando la propria esperienza, il proprio tempo per aggiungere entusiasmo ed energia o anche per offrire critiche e “contributi” tali da farla fallire ancor prima che parta.
Far impresa è un Lavoro: affascinante ed entusiasmante, ma faticosissimo!
Parte da noi stessi per cercare di individuare i valori che perseguiamo, per definire il tempo e l’impegno che pensiamo di poter dedicare, per immaginarci nel futuro e dichiarare cosa vorremmo essere. Sembrerà banale, ma saper riconoscere la stellina che brilla in noi è tutt’altro che semplice! E’ fondamentale individuarla per riuscire a dar luce all’idea d’impresa, ma soprattutto per scaldare teste e cuori delle Persone migliori che si vorrebbe coinvolgere. Con Starboost il Fare Impresa si può infatti coniugare esclusivamente al PLURALE! Questo significa esporsi, impegnarsi, comprendere bene le regole del gioco, condividere un modello meritocratico, imparare a rinunciare a qualcosa ed al tempo stesso a portare a beneficio di tutti quello che nessuno avrebbe mai osato chiedere…
Se per approssimazioni successive si scopre di essere rimasti almeno in due e di non essere un semplice “plurale maiestatis” si può iniziare a sviluppare un progetto d’impresa capace di creare un qualche genere di valore aggiunto.
A questo punto entrano in gioco tecniche varie, utili per caratterizzare meglio il prodotto o il servizio, per distinguerlo dalla concorrenza e ritagliargli una nicchia di mercato. Il problema più grande diventa quindi come raggiungere quella nicchia di Persone, cosa comunicare loro ed attraverso quali canali. Nuovamente torna il tema della Comunicazione…
Si passa quindi ad abbozzare la strategia di sviluppo e qui si inizia a sporcarsi le mani chiedendo preventivi di spesa, tempistiche per definire business plans carichi ricavi sperati, ma ragionevoli, e di costi certi, costi virtuali e qualche ulteriore onere che non si è grado di prevedere ma che, se si parte, sicuramente ci sarà.
Mentre ci chiariamo le idee su questi ulteriori aspetti, sbattendo N volte il naso potremo iniziare a cercare di promuovere il progetto d’impresa per validarlo sia sul campo, sia nei confronti di potenziali aspiranti finanziatori che offriranno quell’ammontare di denaro indispensabile anche solo per costituire la società…
Con LUDOTAX ho cercato di cimentarmi anch’io nel fare impresa e di mettere in pratica settimana dopo settimana gli insegnamenti ricevuti. Ho terminato l’Accademy mercoledì scorso tra applausi ed apprezzamenti: ero carico e contento, ma a distanza di meno di una settimana avrei la tentazione di rivedere tutto e di ripresentarmi questa sera nuovamente alla prima lezione. Anche la frequenza e l’intensità di questi sbalzi di umore, tipicamente adolescenziali, era stata ampiamente prevista da Daniele…sarà che si tratta di super early stage ma far un’impresa di valore è tutt’altro che un gioco da ragazzi!